lab:bz, città nostra dimostra i punti più importanti che sottolineano la sostenibilità del progetto del tram per la cittá di Bz, ricordando che oltre servono tanti piccoli ma importanti accorgimenti per liberare la città dalla morsa del traffico.
labbz_Unsere Stadt zeigt die wichtigsten Punkte, die für eine Tram in Bozen sprechen, zusätzlich zu kurzfristig vielen kleinen notwendigen Schritten, die notwendig und machbar sind, um die Stadt vom Verkehr zu entlasten.
cycmobility | Fahrradmobilität 360° ist ein gemeinsames Projekt von alpenRAD|mobil, der Kooperationsplattform bikePROS und Green Mobility in der STA – Südtiroler Transportstrukturen AG. Die Fachtagung ist in den Event-Zyklus „200 Jahre Fahrrad“ eingebunden.
Cycmobility | mobilità ciclista 360° è un progetto di cooperazione dell’associazione alpenRAD|mobil, della piattaforma di collaborazione bikePROS e Green Mobility della STA – Strutture Trasporto Alto Adige SPA. Il convegno fa parte del ciclo di eventi “200 anni bici”.
Tagung zur Fahrrad-Mobilität und Nutzung des öffentlichen Raumes.
Freitag 27.09.2019, 9 Uhr -17 Uhr
Conferenza sulla mobilità in bici e l’utilizzo dello spazio pubblico.
venerdì 27.09.2019, ore 9 – ore 17
Details, Programm und Anmeldung – dettagli, programma ed iscrizione ->
La bicicletta è il mezzo di trasporto del futuro e cambierà l’assetto e le funzioni delle agglomerazioni umane.
Così come l’uso dell’automobile ha cambiato il volto delle cittá
e ha dato una impronta inconfondibile alla vita quotidiana del
ventesimo secolo, nei prossimo decenni la bici lascierà il suo segno
nello spazio pubblico e privato.
Una visione ambiziosa, magari anche troppo, ma piena di voglia di
gestire il futuro all’insegna della sostenibilità e di una nuova
cultura della mobilità a misura d’uomo. Una visione che ci ha spinto di
promuovere l’idea di proporre un convegno dedicato alla mobilità
ciclistica.
Benvenuto, cycmobility!
Das Fahrrad ist das Transportmittel der Zukunft und wird das Bild und die Funktionen der menschlichen Agglomerationen verändern.
Foto: River Cycleway Consortium
So wie die Nutzung des Automobils das Gesicht unserer Städte und Orte
verändert und dem Alltagsleben im 20. Jahrhundert seinen
unverwechselbaren Stempel aufgedrückt hat, wird das Fahrrad den
öffentlichen und privaten Raum bestimmen.
Das ist die Vision, die uns treibt. Sie ist vielleicht etwas
ambitioniert oder gar aus heutiger Sicht nicht unmittelbar realistisch,
aber voller Lust und Freude an der Gestaltung der Zukunft im Zeichen der
Nachhaltigkeit und einer neuen Mobilitätskultur nach dem Maß des
Menschen. Das hat uns bewogen, die Idee einer Fachtagung für die
Radmobilität voranzutreiben.
Im Rahmen seines Vortrages in der UniBZ am 25. Mai wurde Prof. Jan Gehl aus Kopenhagen von Vertretern des Lab:Bz zu einem Stadtrundgang eingeladen und bei dieser Gelegenheit in den Räumen des Lab:Bz in den Bozner Lauben die Stadtentwicklung von Bozen erläutert. Die Begehung der Bozner Lauben erweckte in Prof. Jan Gehl offensichtlich große Begeisterung für die stark belebte Laubengasse mit Fußgehern, Radfahrern, miteinander plauschenden Menschen in der mittelalterlichen Baustruktur von Bozen. Dabei warf Jan Gehl die Frage auf, ob die Bozner Lauben nicht von der UNESCO als Weltkulturerbe anerkannt wurde, wie etwa die Altstadt von Tallin oder Riga. Nach seiner Meinung wären die Voraussetzungen dafür gegeben! Die erlebte Situation in den Bozner Lauben entspricht im Wesentlichen den im Vortrag von Jan Gehl dargestellten Szenen von öffentlichen Räumen im menschlichen Maßstab (human scale) startend von Lucca, über Copenhagen, bis New York, Moskau und Sidney.
Zur Vertiefung empfiehlt sich die Lektüre seines in vielen Sprachen übersetzten Standartwerkes Städte für Menschen (Cities for People oder vita in città).
Jan Gehl a Bolzano
Durante la sua permanenza a Bolzano il professore danese Jan Gehl (Kopenhagen), che il 25 maggio, nell’ambito delle „giornate dell’Architettura 2018“ aveva tenuto la sua conferenza nella Libera Università di Bolzano, è stato invitato dai rappresentanti di lab:bz_laboratorio urbano a visitare insieme la città. Nella sede di lab:bz sotto i portici gli è stato esposto lo sviluppo urbano di Bolzano. Gehl è rimasto impressionato in modo molto positivo dalla vitalità di questa parte di città con i suoi pedoni, ciclisti e la gente che socializza in questo quartiere storico. Ha posto la domanda, come mai Bolzano non sia già stata dichiarata parte del „patrimonio culturale dell’UNESCO“ come Tallin o Riga. La situazione che ha potuto vivere in questa parte della città corrisponde alle sue idee sugli spazi pubblici (da Lucca a New York, Moskau, Sidney e Copenhagen) da lui propagate nelle sue conferenze, film e libri (human scale).
Per approfondire l’argomento si consiglia la lettura del volume standard „ Cities for People ( vita in città).
Wir treffen uns zufällig am Donnerstag 3.Mai 2018 am Waltherplatz, Bozen um 18:30
Ci incontriamo per caso in piazza Walther giovedì 3 maggio 2018 ore 18:30
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